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GPD vince in tre cause riunite avanti al Tribunale di Catanzaro

Lo studio legale e tributario GPD, con gli avvocati Andrea Gemma, Elisabetta Mattozzi e Daniela Italiano, vince avanti al Tribunale di Catanzaro ottenendo l’integrale rigetto delle domande avanzate nei confronti della propria assistita, rinomata società di cartolarizzazione, e di un primario istituto di credito, in merito alla legittimità dei rapporti bancari e degli accordi di cessione del  credito.

Il Tribunale di Catanzaro, facendo proprie le difese dei suddetti legali ed in linea con i più recenti approdi della giurisprudenza di legittimità in tema di rapporti bancari (e, in particolare, con riferimento alla verifica dell’usurarietà degli interessi, antaocismo e piano di ammortamento alla francese, onere probatorio, accessori del credito ai sessi dell’art. 58, comma 3, TUB), ha rigettato le domande di nullità dei rapporti contrattuali e di accertamento negativo del credito, confermando la bontà del credito vantato dalla cessionaria e l’infondatezza delle domande risarcitorie avanzate dalla debitrice.

La pronuncia appare di particolare pregio laddove il Tribunale accogliendo l’eccezione formulata dalle convenute, ha affermato che la Convenzione Attuativa non ha natura novativa e non sostituisce i rapporti bancari con essa rinegoziati; ne consegue che la stessa non può essere assoggettata alla verifica di usurarietà che, invece, dovrà riguardare i soli rapporti bancari originari.