Lo scorso maggio la Consob ha pubblicato il Quaderno Giuridico n. 23 recante “Gli sviluppi tecnologici del diritto societario” a cura di M. Bianchini, G. Gasparri, G. Resta, G. Trovatore e A. Zoppini. Il lavoro, che tratta il tema dell’introduzione e dello sviluppo delle tecnologie digitali negli assetti organizzativi e nei meccanismi di governance delle società quotate, si apre con una presentazione generale della transizione digitale delle imprese.
Il secondo capitolo, intitolato “La digitalizzazione delle informazioni finanziarie nel Regolamento ESEF e le prospettive di accesso unitario e comune alle stesse”, affronta il tema degli sviluppi tecnici legati all’accesso e alla gestione delle informazioni finanziarie da parte degli emittenti quotati, soffermandosi sull’impatto di tali novità sull’attuale modello di informazione societaria. L’analisi, anche alla luce dell’adozione del Regolamento delegato (UE) 2019/815 del 17 dicembre 2018 in tema di obblighi redazionali delle relazioni finanziarie annuali, assume particolare valore, sul piano tecnico e giuridico.
Il terzo capitolo, intitolato “L’utilizzo del ICT nel procedimento assembleare delle società quotate”, analizza l’attuale tema legato allo svolgimento “virtuale” delle assemblee delle società quotate. Tale approfondimento, che prende spunto dall’improvvisa accelerazione dell’impiego di sistemi di digitalizzazione per fare fronte alla recente crisi sanitaria, analizza la disciplina emergenziale, interrogandosi sui problemi applicativi e sui possibili sviluppi regolatori.
Il quarto capitolo, avente ad oggetto “la digital transformation nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi”, è dedicato alla possibilità di applicare le tecnologie a registri distribuiti nel sistema di controllo interno e di gestione del rischio aziendale e analizza i possibili sviluppi che potrebbe derivarne. Con l’implementazione di tali tecnologie potrebbero infatti essere assicurate, con minori costi e maggiori risultati, la correttezza e la trasparenza della gestione sociale.
In conclusione, l’ultimo capitolo del lavoro, intitolato “L’interferenza della digitalizzazione nei processi di governance con il regime di protezione dei dati personali”, approfondisce il tema della protezione dei dati personali alla luce del maggior impiego di meccanismi digitali all’interno dei modelli organizzativi delle società. L’analisi ripercorre le criticità legate al necessario equilibrio tra l’evoluzione digitale in ambito societario e i limiti di trasparenza imposti dalla disciplina in materia dei dati personali.