GPD con gli avv.ti prof. Andrea Gemma e Chiara Pero, vince avanti al ๐๐ซ๐ข๐๐ฎ๐ง๐๐ฅ๐ ๐๐ซ๐๐ข๐ง๐๐ซ๐ข๐จ ๐๐ข ๐๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐ง๐จ ottenendo la revoca del sequestro di una nave in funzione di garanzia per il pagamento di pretese indennitร di salvataggio.
Lโordinanza merita attenzione per la ๐ฅ๐ฎ๐๐ข๐๐ ๐๐ข๐ฌ๐ญ๐ข๐ง๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐จ๐ฉ๐๐ซ๐๐ญ๐ ๐ญ๐ซ๐ ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐ข ๐ฆ๐๐ซ๐จ ๐ซ๐ข๐ฆ๐จ๐ซ๐๐ก๐ข๐จ – che dร diritto ad un semplice compenso per il rimorchiatore – ๐ ๐ฅ’๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐ข ๐ฌ๐๐ฅ๐ฏ๐๐ญ๐๐ ๐ ๐ข๐จ cui consegue il diritto all’indennitร di cui all’art. 491 cod. nav. (oltre al diritto risarcimento dei danni ed al rimborso delle spese sostenute). Il Tribunale sottolinea che il ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ รจ dato dalla situazione di pericolo, da ritenersi sussistente solo ove la nave si trovi o si potrebbe trovare in una situazione di avversitร tale da non potersene sottrarre con mezzi propri e da lasciar prevedere che in mancanza di soccorso si potrebbe verificare un sinistro.
L’ordinanza si allinea, per altro verso, alla consolidata giurisprudenza anche della S.C., a mente della quale oltre alla sussistenza di una situazione di pericolo occorre anche la dimostrazione che il rimorchiatore abbia prestato unโopera eccedente il mero rimorchio. Nel caso di specie il Tribunale non ha rilevato l’esistenza nรฉ di una situazione di pericolo, nรฉ il compimento di attivitร eccedente il rimorchio. Interessanti ancora le notazioni sulla tutela temporanea del privilegio nautico e la comparazione degli interessi in gioco rispetto al rischio di grave danno alla nave.