Il prof. avv. Andrea Gemma per Società Svizzera d’Assicurazione vince dinanzi la Corte d’Appello di Milano ottenendo l’integrale riforma della sentenza del Tribunale di Milano n. 12949/2018 che aveva condannato l’originaria convenuta al pagamento di un indennizzo assicurativo.
La controversia traeva origine dalla pretesa di pagamento di un indennizzo assicurativo come conseguenza della presunta stipula di una polizza contro gli eventi atmosferici. Il Tribunale di Milano aveva ritenuto che il contratto si fosse perfezionato con il semplice inoltro della proposta contrattuale in assenza di accettazione. La Corte d’Appello di Milano, richiamando il nuovo corso della Cassazione in un caso analogo, ha ribadito che lo schema di formazione del consenso disciplinato dall’art. 1326 c.c. sia inderogabile, risultando indispensabile, ai fini del perfezionamento contrattuale, che l’accettazione sia portata a conoscenza del proponente. Inoltre, soggiunge il giudice del gravame che nel caso di specie “non vi è nemmeno prova che (omissis) abbia notificato alla Assicurazione l’Integrativa né singolarmente (i documenti prodotti , doc. 14 e 15 di parte attrice , non provano la notifica mancando un rapporto di invio dall’intermediario ad AGS e di ricezione da parte di questa ), né congiuntamente all’Agevolato e ancor meno che l’abbia notificata in epoca antecedente al sinistro; né vi è prova della emissione da parte della Compagnia del testo contrattuale nè della sottoscrizione dello stesso da parte dell’assicurato”.
